Nel paese di Ujiji

Osservare la battigia 

e i bagnasciuga naufragare 

per un buco nell'acqua del porto

con le orecchie sentire

rondini fare primavera

e gabbiani in tanga esorbitare

vocali sulla sponda settentrionale.

NON SE NE ACCORGONO PERCHÉ NON LO SANNO

non lo sanno perché non se ne sono accorti

e i miei pantaloni corti si stringono in coorti

che se non sai che vuol dire sei un finto patriota

ma qui non si divaga dacché non è ondivaga la linea

non si va da una parte all'altra e l'occhio resta

e vigila: nitida è la sua visione senza pelliccia

la striscia che traccia o che ti tiri: è questione di sospiri

che poi si narra tutto male perché chi c'era s'incipria

e gli altri son maiali dov'era che favano che divano

dimentichi le sillabe per costruire: mandiamoli a morire

si spera sempre che sia finita e invece beccati queste

altre due dita che magari son la vittoria di winston sai che me ne sbatte

come di tua mamma quando la trovo sulla statale che batte

tutti dobbiamo lavorare

CHE NON TI DEVI FERMARE

aria fresca

quel che mi resta

adesso che sono fuori dal tunnel

da quello che chiamavi tunnel

cosa cambia ora che son di nuovo fuori

c'è la stessa aria di prima

la stessa di quando non mi conoscevi

questo è il bello della vita

puoi tornare a ciò che eri prima

e trovare tutto uguale

è il bello di girare

SBAGLIO

 Come al solito

puoi chiamarmi Saldo Sbaglio

e se non ti fa ridere non dirmelo

penseresti che potrebbe

non riesco neanche a finire la frase tanto poco m'importa

sarà per la prossima volta

forse

forte andavo per la via sacra

mi rifugio dove non puoi trovarmi

nei carmi di un coglione di tanti anni fa

NELL'INTERLINEA

hai mai provato a schiacciare un livido

ad assecondare un crampo

a rendere adatto un campo per cerere?

forse ti ricordi che vuol dire credere

solo per quel tipo pelato che gridava

dal balcone onore alle matrone no

quello era velato non voleva inimicarsi

il senato perché lo sappiamo che i vecchi

sono tali solamente per la loro epoca

potremmo ammirare la loro opera se solo

non sapessimo che questo è il minimo

Massimino era un trace il che volgarmente

significa infimo giacché la Tracia

che ne godiate o che non vi piaccia

è la prima tappa dei tuoi conterranei

o meteorologo

reputi non inesatto

ciò che ti è stato detto

c'è sempre un modo

si passa sopra si passa sotto

al supermercato c'è un cosciotto

è pronto precotto al punto giusto

magari lo scrivo maiuscolo

magari m'inceppo con le lunghe

che con le brevi è più facile

come un maiale più docile che le perle

le veste e poi non smette di premere

farsi la doccia è un affare familare

esoterismo

reputi non inesatto

ciò che ti è stato detto

yo mismo

lo pronuncio in sudamericano

ma non dalla parte del brasile

non perché dissimile nell'esistenza

ma la coerenza esige che il linguaggio

del saggio e del povero [CLASSISMO] combacino

senza bacino a noi ci piace astrarre

gli dei non sono eraclito non sono astorre

Faenza la sogno col primo e col secondo

un treno che fischia non è mio nonno

m'interroga in sogno la cavalla di fussli

mi chiede se è notte se per caso ho scritto

corretto non giuro ma di sicuro approfitto

d'annunziano

reputi non inesatto

ciò che ti è stato detto

pineto

ti aspetto sul greto che è un ecomostro

ma non me ne accorgo operadartizzo eppure

comunque mi attizzo non realizzo pistoletto

ti stringo nei tuoi specchi in cui rifletto

lo straccio col burro nel culo di venere

ricordo che un tizio c'era che ornava gli alberi

diceva che a volte gli schiavi possono essere liberi

se ti mungono per avere viveri allora carlo

non resta che spiegarlo facile come il tuo monogramma

intendi il dramma con un raggio non abbastanza ampio

strabordare nell'empio è solo un esempio

guerra ideologica

reputi non inesatto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

ciò che ti è stato detto

lo reputi non inesatto

NIQUE MOI MEME

dimentico quello che volevo scrivere

grazie Google per la tua sicurezza

BANDIERE

Quello che non siete

ciò che vi manca e non avrete

che è un'eresia se lo chiedi al prete

una stranezza per quelli che conoscete

quasi una siepe

ma non quella del Giova P.

perché qui si può entrare se volete

non c'è nulla di nascosto

solo gente che vive come scimmie

e di sicuro non ti fotte il posto

non ti fa la guerra

e non ti nuclearizza

non ha una griglia per catalogarti

né una fascia in cui finirti.

C'è solo un drappo rossonero per esser certi che esista.

BINTANG YANG WARNA MERAH

scrivo con la rabbia dentro

mi han fatto una puntura

adesso non posso più essere idrofobo

eppure continuo ad essere altro

magari non leggo più però mi sento sempre più in alto

le parole che hanno stampato sulla tua pagina

le ho vissute 32 volte senza essere la tua bintang merah

magari non ti importa cosa vuol dire

magari sei andata a cercarmi prima di dormire

c'era una volta un tizio a cui interessava

adesso rimani quella scema che mi cercava

PUNTO

torno a casa

sento puzza di pere marce

non sono quelle che mi faccio

non sono quelle che guardo

che mi piace toccare

che mi piace spararmi

son proprio quelle pere che non vorresti trovarti

se non fai lo strudel

che una volta si diceva: sono nude

a volte penso che scrivo solo perché tu mi leggi

a volte penso che rientri in questi greggi

forse è molto più di una volta

metticela tu la punteggiatura che a me mi sfugge

IL CUORE SUL LATO SINISTRO

Ho sognato i tuoi baci con la bocca chiusa

e la mia lingua che la scardina

voi fate il cazzo che vi pare

io un funerale vichingo alle ossa di pollo che mi avete costretto a rubare

puoi chiamarmi maiale quando ti fisso che passi discinta

e anche quando sei vestita

abbiamo idee diverse su quello che per te è la vita

ti piace cogliere le occasioni

e invece io le spreco

oppongo il mio diniego

puoi rivolgerti a me come un pazzo oppure chiamarmi Diego

era difficile già prima avere un obiettivo

ora se prendo la mira, punto al tuo distintivo.